Nel nostro mondo in rapida evoluzione, segnato dal progresso tecnologico, dalla crescita demografica, dalla globalizzazione e dai cambiamenti climatici, emerge la necessità di ridefinire il concetto di cittadinanza.

I mutamenti sociali che stiamo vivendo richiedono un impegno crescente per rafforzare il senso civico dei cittadini e sviluppare le competenze trasversali sempre più richieste nel panorama odierno. L’Italia, in particolare, è rimasta indietro rispetto ad altri Paesi europei nel collegare l’istruzione alle esigenze del mercato del lavoro, spingendo i responsabili delle politiche educative a cercare modi per integrare l’apprendimento con la realtà locale.

A livello europeo e internazionale c’è un crescente interesse per formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, in grado di partecipare attivamente alla vita democratica. Questa forma di cittadinanza attiva è definita come la partecipazione civica, che comprende processi e pratiche che coinvolgono i cittadini nella comunità. L’educazione alla cittadinanza attiva aiuta a sviluppare conoscenze, abilità sociali e intellettuali, e promuove valori come la giustizia e la democrazia. Questo processo rafforza i cittadini, li rende responsabili e li motiva a contribuire al bene comune.

Istruzione e cittadinanza attiva

Nel contesto dell’istruzione, la scuola svolge un ruolo cruciale nella promozione della cittadinanza attiva. Gli insegnanti, in particolare, devono essere cittadini attivi e consapevoli, poiché il loro ruolo va oltre la trasmissione di contenuti disciplinari. Essi sono parte integrante della promozione della cittadinanza e devono possedere le competenze e la sensibilità necessarie per affrontare le sfide della società contemporanea.

In questo scenario, il “Service Learning” (SL) si è dimostrato un approccio pedagogico efficace per lo sviluppo delle competenze trasversali e dell’orientamento sia nelle scuole che nelle università. Il SL integra il servizio comunitario con gli obiettivi formativi, consentendo agli studenti di acquisire competenze, promuovendo la riflessione critica e aumentando l’efficacia delle comunità attraverso le loro azioni.

Nell’ambito universitario, il SL sta emergendo come un metodo di apprendimento sempre più studiato e riconosciuto, poiché offre benefici significativi non solo in termini di apprendimento ma anche di crescita personale. Questo approccio promuove l’Università come luogo di partecipazione civica, contribuendo alla formazione di cittadini attivi e responsabili.

Principi chiave del Service Learning

Il Service Learning si basa su tre principi chiave:

1. Le attività solidali devono rispondere ai bisogni della comunità coinvolta.
2. Gli studenti devono svolgere un ruolo attivo in tutte le fasi del progetto.
3. Il servizio solidale è integrato nel curriculum accademico, facilitando l’apprendimento.

Questo approccio non solo offre un apprendimento significativo basato sull’esperienza, ma promuove anche la responsabilità civica, l’empatia e l’efficacia personale. Inoltre, il SL consente agli studenti di acquisire sette caratteristiche cruciali:

• conoscenza accademica;
• conoscenza delle opportunità di volontariato;
• comprensione delle questioni sociali;
• abilità comunicative;
• rispetto per le diversità;
• senso di efficacia personale;
• intenzioni comportamentali legate alla cittadinanza attiva.

Questa ricerca si concentra sull’analisi delle competenze comunicative sviluppate dai futuri insegnanti attraverso un progetto di SL presso l’Università di Palermo durante l’anno accademico 2021-22. L’obiettivo era migliorare le abilità di ascolto, rispecchiamento, feedback e incisività degli studenti, che sono essenziali per stabilire relazioni empatiche con gli studenti e affrontare le sfide dell’ambiente educativo in rapida evoluzione.

In questo articolo esamineremo i risultati della ricerca e dimostreremo l’efficacia del SL nell’incrementare le competenze comunicative degli studenti, preparandoli meglio per diventare futuri insegnanti di successo e cittadini attivi.

Risultati della ricerca

La ricerca condotta presso l’Università di Palermo ha coinvolto uno specifico corso di laurea dedicato alla formazione degli insegnanti. Gli studenti partecipanti sono stati inseriti in un progetto di SL in collaborazione con scuole locali e organizzazioni non profit. Durante il progetto, agli studenti è stata data l’opportunità di lavorare con bambini e adolescenti provenienti da contesti socialmente svantaggiati. L’obiettivo principale era quello di migliorare le loro competenze comunicative, in particolare nelle aree di ascolto attivo, rispecchiamento, feedback costruttivo e incisività.

I risultati della ricerca hanno dimostrato che il SL ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo delle competenze comunicative degli studenti. In particolare:

• Ascolto Attivo: gli studenti hanno imparato ad ascoltare in modo più attento e empatico. Hanno acquisito la capacità di comprendere le emozioni e le prospettive degli altri, il che è fondamentale per stabilire relazioni positive in classe.

• Rispecchiamento: gli studenti hanno sviluppato la capacità di riflettere le emozioni e le esperienze degli altri in modo sensibile. Questo è stato particolarmente utile nell’aiutare gli studenti a elaborare le loro emozioni e a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva.

• Feedback Costruttivo: durante il progetto di SL, gli studenti hanno imparato a fornire feedback costruttivo in modo efficace. Questa competenza è essenziale per aiutare gli studenti a migliorare le loro abilità e a sviluppare una mentalità di apprendimento continuo.

• Incisività: gli studenti hanno imparato a comunicare in modo chiaro e persuasivo. Questa abilità è cruciale per la gestione della classe e per trasmettere concetti in modo efficace agli studenti.

Inoltre, la ricerca ha rilevato che il coinvolgimento degli studenti in attività di servizio solidale ha contribuito a sviluppare una maggiore consapevolezza delle questioni sociali e una crescente sensibilità verso le sfide che affrontano le comunità locali. Questa consapevolezza ha reso gli studenti più motivati a diventare cittadini attivi e a contribuire al cambiamento positivo nella società.

Conclusioni

Il Service Learning si è dimostrato un approccio pedagogico efficace per lo sviluppo delle competenze comunicative degli studenti che aspirano a diventare insegnanti. Non solo ha fornito loro l’opportunità di mettere in pratica le competenze apprese in classe, ma ha anche contribuito a formare cittadini attivi e consapevoli. Questo approccio ha il potenziale per migliorare ulteriormente la formazione degli insegnanti e preparare le nuove generazioni a essere cittadini impegnati e responsabili.

Sfide e raccomandazioni

Nonostante i risultati positivi, ci sono alcune sfide da affrontare nell’implementazione del Service Learning nell’istruzione degli insegnanti. Alcune di queste sfide includono:

• Tempo e risorse: la pianificazione e l’implementazione di progetti di SL richiedono tempo e risorse. Le università e le istituzioni educative devono essere disposte a investire in programmi di SL e ad assegnare risorse sufficienti per garantire il successo dei progetti.
• Collaborazione: la collaborazione tra le università, le scuole locali e le organizzazioni no profit può essere complessa da organizzare. È necessario stabilire partenariati solidi e definire chiaramente i ruoli e le responsabilità di ciascun soggetto coinvolto.
• Valutazione: la valutazione dell’apprendimento degli studenti nel contesto del SL può essere una sfida. Sono necessari strumenti di valutazione appropriati che tengano conto sia delle competenze comunicative sia degli impatti sociali e emotivi.
• Sostenibilità: per ottenere risultati duraturi, è importante garantire la sostenibilità dei progetti di SL nel tempo. Questo richiede un impegno continuo da parte delle istituzioni educative e delle comunità.
• Diversità delle comunità: le esigenze delle comunità possono variare notevolmente. È importante adattare i progetti di SL per rispondere alle esigenze specifiche di ciascuna comunità e garantire che gli studenti abbiano una comprensione approfondita dei problemi locali.

Per affrontare queste sfide, alcune raccomandazioni includono:

• Formazione docenti: offrire formazione ai docenti sull’implementazione efficace del Service Learning nei programmi educativi. Questo può aiutare a garantire che i progetti di SL siano ben strutturati e orientati agli obiettivi di apprendimento.
• Risorse adeguate: assegnare risorse sufficienti per sostenere progetti di SL di successo, compresi finanziamenti, personale e supporto logistico.
• Partenariati duraturi: stabilire partenariati a lungo termine con scuole e organizzazioni locali per garantire la sostenibilità dei progetti di SL.
• Valutazione approfondita: sviluppare metodi di valutazione approfonditi che tengano conto di una vasta gamma di risultati, inclusi impatti sulle competenze degli studenti e impatti sociali nella comunità.
• Promuovere la riflessione: incorporare attività di riflessione nell’esperienza di SL degli studenti. La riflessione aiuta gli studenti a collegare l’apprendimento alla pratica e a sviluppare una comprensione più profonda dei concetti.

In conclusione, il Service Learning rappresenta un approccio innovativo ed efficace alla formazione degli insegnanti, con il potenziale per formare cittadini responsabili e competenti. Affrontare le sfide e seguire raccomandazioni chiave può contribuire a garantire il successo di tali programmi, migliorando così la qualità dell’istruzione e il coinvolgimento dei futuri insegnanti nella comunità.

Per approfondimenti e dettaglio analitico dei risultati di ricerca.

Fonti
“Il Service Learning per promuovere soft skills comunicative e di cittadinanza nei futuri insegnanti”, Leonarda Longo, Ylenia Falzone.
Form@re – Open Journal per la formazione in rete – ISSN 1825-7321, vol. 23, n. 2, pp. 115-129 (2023).